giovedì 26 gennaio 2012

29 Settembre 2010 - 26 Gennaio 2012. Inizio e fine di un incubo!

Ciao a tutti,


se vi trovate su questo blog, probabilmente mi conoscete personalmente, o siamo "amici" su Facebook, o siete delle lettrici o dei lettori del mio blog Politicanecessaria. Altrimenti siete qui per caso..... qualunque sia il motivo della vostra visita, desidero darvi il benvenuto!

Vi dico subito che questa è una storia a lieto fine. Sto cominciando a scriverla oggi per mantenere una promessa che avevo fatto molto tempo fa a me stesso e alle lettrici e ai lettori di un mio vecchio post.


Prima di andare avanti nella lettura è necessario un chiarimento IMPORTANTISSIMO:


TUTTE LE CONSIDERAZIONI IN MERITO A TERAPIE O STILI DI VITA CHE TROVERETE SU QUESTO BLOG, SONO DA RITENERSI ESCLUSIVAMENTE LE OPINIONI DI UN SINGOLO CON NESSUNA CONOSCENZA MEDICA. PERTANTO SI DIFFIDA CHIUNQUE DAL METTERE IN PRATICA IN TOTO O IN PARTE CIO' CHE IO HO FATTO E STO FACENDO. CHI DECIDERA' DI SEGUIRE ANCHE PARZIALMENTE QUALCUNA DELLE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SENZA CONSULTARE UN MEDICO, LO FARA' A SUO RISCHIO E PERICOLO E L'AUTORE DI QUESTO BLOG NON E' DA RITENERSI IN ALCUN MODO RESPONSABILE DI ALCUNA CONSEGUENZA DERIVANTE DA TALE DECISIONE.


Comincerò il racconto, nel prossimo Post, con alcuni ringraziamenti e un elenco delle date ed eventi più importanti. 


Ma prima tengo a sottolineare il motivo più importante per cui desidero condividere, con il maggior numero possibile di persone, la mia esperienza: 


quando arriva una malattia, più o meno grave, non bisogna pensare di essere stati particolarmente sfortunati. Al contrario, una malattia è sempre un segnale che il nostro corpo ci sta facendo il favore di inviarci.... da qui il sottotitolo di questo blog. 


Abbiamo il dovere di ascoltare, sperando di essere in grado di interpretarlo correttamente, il messaggio in arrivo dal nostro corpo. Una volta capito il messaggio, dobbiamo assolutamente intraprendere quelle azioni correttive necessarie al riequilibrio del nostro organismo. In mancanza di un riequilibrio, il corpo continuerà a mandarci dei segnali fino a quando non ne potrà più....essere sordi a questi segnali, spesso porta alla morte....

6 commenti:

  1. Ciao Salvo,ho scoperto questo post per caso,mentre cercavo di scoprire la tua data di nascita.Sono un erborista di professione e al di là della bontà o meno delle erbe,condivido in pieno il tuo pensiero che ho sempre fatto mio e che mi guida ogni giorno in tutto ciò che faccio.Il nostro corpo è una macchina meravigliosa che ,se ascoltato, ti permette di mantenere l'equilibrio psicofisica e quindi una buona salute.Come dici tu,la malattia non è altro che uno dei tanti messaggi che il nostro organismo ci invia,per riportarci in equilibrio.Volevo aggiungere un'altra cosa che ritengo molto importante;da qualche anno ho acquistato uno ionizzatore di acqua che,oltre a rendermi l'acqua potabile e filtrata,mi dà la possibilità di modificarne il PH.Io lo tengo sui 9,5 e penso che per me vada bene.Da quando lo utilizzo,la mia energia è aumentata sensibilmente ,confermandomi quello che ho sempre sostenuto e cioè che c'è una relazione fra la salute e il PH del nostro sangue;più manteniamo il PH attorno a 7,35-7,45 e più rimaniamo in salute.Ho consigliato l'apparecchio a molti miei clienti,amici e parenti,molti dei quali mi ringraziano ancora.Su questo argomento ci sarebbe da dire ancora molto,ma non ti voglio tediare.Spero che leggerai questo mio....un saluto cordiale e.....W.M5S Pietro Sparti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Pietro,
      discorso molto interessante. E' possibile avere il tuo indirizzo e-mail diretto? Il mio e' salvatore.mandara@libero.it
      Ciao e grazie
      Salvo

      Elimina
  2. Ciao Salvo. Reciti: La malattia è un segnale che il nostro corpo ci sta facendo il favore di inviarci... PIU' precisamente e dettagliatamente la malattia non fa favori a nessuno. La malattia è la strategia che il corpo ha elaborato per arginare il problema insorto. Nata prima nei corpi sottili e poi (visto che in questa fase non è stata compresa) manifesta sul corpo fisico.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Perfettamente d'accordo. L'idea di fare il favore era per cercare di far capire che non dovremmo avere paura delle "malattie" ma sforzarci di capire perchè sono arrivate e fare qualcosa per ristabilire l'equilibrio del nostro corpo.

      Elimina
  3. Ciao Salvo,
    sicuramente ti ricordi di me visto che hai dedicato ben un'ora di reporter per caso l'8 di ottobre 2013 dove testimoniavo uno sbarco di immigrati avvento una settimana prima. Eravamo in collegamento tu nei tuoi studi ad Abbiategrassoo e io a Sampieri in provincia di Ragusa a casa di mia madre :) e se ricordi quella sera riuscisti a far intervenire anche il sindaco di Ragusa Federico Piccitto. Ma non è questa la domanda che voglio farti. Ho letto con attenzione tutto quello che hai scritto riguardo alla malattia e al tuo percorso di guarigione.

    La domanda è molto semplice: secondo te, lo stile di vita, lo stress lavorativo, l'inquinamento, la mancanza di tempo di poter dedicare a noi stessi , alla nostra mente e al nostro corpo, possono essere le cause maggiori che fanno sì che queste malattie, come anche tante altre, possono prendere il sopravvento su di noi?

    Grazie per la tua disponibilità, ti ho incontrato un paio di volte a Genova e sabato a Milano per L'EXPO tour, ma ci siamo salutati al volo, perchè tu impegnato con la diretta e io con le mie video interviste e non ho avuto ancora l'occasione di ringraziarti personalmente per la diretta dalla sicilia. Grazie di tutto ciao

    Massimiliano












































    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Massimiliano, ti ringrazio per avermi ricordato in modo chiaro le circostanze che ci hanno a conoscerci. Evidentemente mi conosci bene e sai che ho una pessima memoria!
      Certo che mi ricordo dell'intervista in occasione della tua disavventura dopo lo sbarco a Sampieri. E ricordo anche l'incontro (anche se velocissimo) di Genova. Invece non mi sono accorto di te a Milano sabato.
      Premetto che non sono un medico, ne un esperto su questi temi. Posso solo condividere con te e con gli altri lettori quello che ho imparato sulla mia pelle e grazie a tantissimi contatti con persone straordinarie che mi hanno aiutato a trovare la mia strada.
      Le cosiddette malattie non insorgono mai per una sola causa, ma solo per una combinazione di diverse. Possiamo immaginare che il nostro equilibrio viene mantenuto fino a quando tutte le possibili concause "squilibranti" non si sommino in modo tale da superare una certa soglia. La soglia e' qualcosa che puo' variare a seconda di una serie enorme di parametri legati all'ambiente, allo stile di vita, alla tranquillita', alla felicita', alla soddisfazione, allo stress, ALL'ALIMENTAZIONE, etc. etc.
      Ognuno di noi ha una sua soglia che e' diversa da quella di un altro....purtroppo anche la genetica entra in gioco e su quella forse si puo' fare poco. Una certa predisposizione gioca sicuramente un ruolo non trascurabile. Sono pero' convinto che chi ha la predisposizione a contrarre un problema oncologico, sia da vedere come un maratoneta che parte la sua gara con uno svantaggio, ma ha tutta una vita per recuperare....magari altri maratoneti non predisposti, se permettono ai vari fattori esterni ed interni di avere il sopravvento, possono trovarsi senza fiato a meta' corsa ed essere superati da quello svantaggiato.
      Forse sono stato troppo prolisso, ma spero almeno di essere riuscito a chiarire le mie convinzioni che sono tutt'altro che qualcosa di scientifico.....
      Mi raccomando, non parlare di malattie e non dimenticare fra tutti i fattori che hai elencato quello che secondo me ha un'importanza fondamentale: l'alimentazione.
      Un abbraccio
      Salvo

      Elimina